Antonio Lupi-Tilde Manzotti Amare infinitamente Epistolario 1938-1939 a cura di Elena Cammarata   Collana Il granello di senapa Prezzo € 12 - 2013- pp. 90 ISBN 978-88-6430-073-3   Descrizione Concentrato in appena due anni – rispettivamente gli ultimi prima della prematura morte di Tilde Manzotti e quelli a cavallo dell’ordinazione sacerdotale di Antonio Lupi –, questo epistolario documenta un’amicizia spirituale di singolare intensità e costituisce una conferma, dopo precedenti altissimi nella storia della santità, che l’esperienza cristiana non mortifica, anzi esalta e approfondisce la dimensione dell’affettività umana. Riconosciutisi compagni in una appassionata ricerca di Dio, la serva di Dio che concluderà il suo cammino terreno a poco più di 24 anni, e il giovane domenicano che coronerà nell’esperienza missionaria la sua vita religiosa, divengono testimoni l’una per l’altro della fedeltà di Dio, il cui amore ha la forza di andare al di là della natura e di cambiare perfino il nostro lutto in gioia.   Gli Autori Tilde Manzotti, serva di Dio, nata a Reggio Emilia nel 1915, crebbe in seno ad una famiglia di profonde radici cristiane. All’inizio del secondo anno delle magistrali (1930-1931), iniziò ad accusare i primi sintomi della tubercolosi polmonare. Iniziati gli studi universitari, si iscrive alla FUCI. La sua intensa profonda vita di fede è testimoniata dai suoi diari e dal suo epistolario con il domenicano Antonio Lupi con cui intrattiene un’intensa amicizia spirituale negli ultimi anni della sua vita che si conclude a soli 24 anni, nel 1939. Antonio Lupi, nato in provincia di Pisa nel 1918, inizia la sua missione di domenicano Firenze. Figura di spicco all’interno del suo Ordine è apprezzato come insegnante, direttore spirituale; uomo di cultura ma assai sensibile ai bisogni dei più poveri cui si dedica scegliendo di diventare missionario in Brasile. Molto provato nel fisico, muore nel 1976.